cittayoga

CITTAYOGA: DISCIPLINARE LA PRODUZIONE MENTALE

 

Le cittavritti, "turbini della produzione mentale" che determinano disagi e comportamenti disfunzionali, sono state descritte negli Yogasutra di Patanjali già nei primi secoli della nostra era. Fondamentale per il cammino yoga, il testo presenta un'attenta disamina della struttura della mente e dei suoi meccanismi e fornisce precise indicazioni come intervenire per disciplinare pensieri e contenere emozioni.

Ispirandosi agli Yogasutra e alla psicologia umanistica Marilia Albanese ha messo a punto il metodo cittayoga, "disciplina della produzione mentale", un insieme di tecniche per padroneggiare meglio il tumultuoso mondo psichico che ci condiziona nostro malgrado.

Attraverso semplici posture, tecniche respiratorie ed esercizi di concentrazione si contengono progressivamente i flussi di pensiero in maniera più determinata e consapevole. 

Il cittayoga non promette trasformazioni eclatanti o eventi miracolosi; piuttosto offre una serie di proposte da provare e da usare come spunto per creare proprie modalità di autoaiuto, scoprendo risorse che non sapevamo di avere.

 

Cosa si fa:

Si lavora per consolidare il radicamento, la stabilità, l’equilibrio, la flessibilità e l’espansione del proprio essere, rafforzando il raccoglimento, l’attenzione e la presenza consapevole nei vari momenti del quotidiano. Il percorso proposto include semplici pratiche di concentrazione sul respiro e su supporti visivi, esercizi di scioglimento e posture del corpo di facile esecuzione, proposte d’immaginazione creativa per il controllo e la trasformazione positiva di pensieri ed emozioni. Viene dato ampio spazio al silenzio e i ritmi rallentati dei movimenti favoriscono un maggiore ascolto di sé. La sessione si conclude con il rilassamento.